I vaccini sono il mezzo grazie al quale è possibile proteggere i nostri cani da patologie pericolose come parvovirosi, cimurro, epatite infettiva, rabbia....
I cuccioli devono essere sottoposti ad almeno due vaccini a distanza di 21 giorni circa a partire dai 50 giorni di età circa, periodo in cui gli anticorpi materni assunti attraverso il colostro iniziano a non essere più sufficienti a proteggere il cane da possibili infezioni.
Nel Nord d'Italia la patologia più diffusa è sicuramente la Parvovirosi: i cuccioli se colpiti da questa infezione virale possono presentano una gravissima gastroenterite potenzialmente mortale.
In Valle d'Aosta si raccomanda di vaccinare i cani in quanto sono stati segnalati casi di cimurro nelle volpi.
La vaccinazione antirabbica è obbligatoria solo per chi decide di portare al di fuori del territorio italiano il proprio cane (gatto o furetto): in questo caso dopo aver fatto il vaccino è possibile richiedere il Passaporto Europeo.
L'Italia è attualmente un paese indenne da rabbia (l'allarme nel Nord Est è stato revocato).
Le volpi possono trasmettere la ROGNA, patologia parassitaria facilmente curabile, spesso confusa con la RABBIA.